Importante momento di confronto lo scorso venerdì 16 novembre per gli associati della Sezione di
Lovere, che hanno ricevuto la visita dell’arbitro del Comitato Arbitri Nazionale Serie B, Davide
Ghersini della Sezione di Genova.
Un’importante occasione di crescita per tutti gli associati presenti, circa una settantina, che, dopo
una pizzata in compagnia, hanno potuto assistere ad una lezione tecnica tenuta da un collega
abituato ad arbitrare in un campionato nazionale e con esperienza anche in Serie A.
Diversi gli aspetti toccati nel corso della serata, riguardanti sia l’aspetto tecnico sia l’aspetto
mentale. In particolare, punto centrale della serata è stata la riflessione: < ciascuno di noi deve
dare il massimo per raggiungere la propria Serie A >. Ogni arbitro deve preparare al meglio la
propria gara, affinando le proprie capacità tecniche ed allenandosi per mantenere un livello
adeguato di forma, per poter raggiungere il proprio limite e cercare di migliorarsi. Questo limite è
diverso per ogni arbitro, ma ciascuno deve impegnarsi a fondo per raggiungerlo.
Dal punto di vista tecnico la lezione si è concentrata su alcuni aspetti generali, prima di addentrarsi
nei particolari. Innanzitutto è stata sottolineata l’importanza, dal punto di vista tecnico, di
mantenere l’uniformità durante la gara (sia tra le due squadre, sia nell’arco dei 90 minuti);
uniformità che però deve accompagnarsi alla lettura della gara. Un buon arbitro infatti deve
riuscire a capire sia come giocano le squadre, in modo da poter immaginare e prevenire situazioni
tipiche che si creano durante la gara, sia a cogliere quali sono i momenti che possono indirizzare il
tono agonistico in un senso o nell’altro, potendo così adottare tutte le contromisure necessarie
(<vivere la gara come un’onda, sapendo modularla in base all’intensità>).
All’uniformità tecnica segue l’attenzione all’aspetto disciplinare, intervenendo con i giusti
provvedimenti quando necessario, senza avere timore ad usare il cartellino rosso per gli interventi
peggiori (< Sulle gomitate e sugli interventi violenti nessuna paura ad espellere >).
Non ultima la preparazione atletica, necessaria per rimanere vicini all’azione ed essere così credibili
nelle proprie decisioni, nonché per rimanere lucidi e fare le scelte giuste.
Non solo gli aspetti generali, ma anche alcune casistiche particolari, sono state trattate nel corso
della lezione. Tre le situazioni analizzate nei particolari: interventi in area di rigore, falli di mano sui
cross dalle fasce e uscita del portiere contro l’attaccante lanciato verso la porta. Visionando alcuni
filmati si è discusso dei particolari da guardare in questi momenti per poter così fare la scelta
migliore.
Al termine della lezione, dopo aver ringraziato e omaggiato l’ospite, la serata si è chiusa con una
foto di gruppo.