Nel prestigioso centro tecnico di Coverciano, a Firenze, il nostro Marco Viggiani, accompagnato dal Mentor Luca Passarotti della Sezione di Mantova, ha partecipato al raduno nazionale dedicato agli arbitri UEFA Talent e Supertalent e ai loro mentor. L’evento, che si è svolto nell’arco di due giornate, ha rappresentato per Marco un’importante occasione di crescita tecnica e personale, grazie a un programma intenso e formativo.
Un focus tecnico di altissimo livello
La due giorni, sotto la guida del responsabile del settore tecnico Antonio Damato, ha offerto lezioni mirate e approfondimenti specifici. Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata dedicata al campo visivo, alla gestione delle proteste e alla concessione del vantaggio. Attraverso lavori di gruppo e analisi dettagliate, i partecipanti hanno avuto modo di affinare la loro preparazione grazie a uno studio collettivo e guidato.
Quiz regolamentari e test atletici
Il programma è stato intenso e ben strutturato. Sabato è stata la giornata dedicata ai quiz regolamentari e ai video quiz, strumenti utilissimi per mettere alla prova la conoscenza del regolamento e la capacità di interpretazione di situazioni di gioco complesse. Domenica, invece, i partecipanti si sono cimentati nel test atletico Yo-Yo, una prova essenziale per verificare la preparazione fisica, e in una seconda sessione di video quiz.
Una crescita non solo tecnica
Oltre all’aspetto tecnico, il raduno è stato un’importante occasione di confronto e crescita personale. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere esperienze e scambiare idee con colleghi provenienti da diverse regioni d’Italia. L’interazione in un contesto nazionale ha permesso di creare un clima di condivisione e apprendimento reciproco, rendendo questa esperienza non solo altamente formativa ma anche particolarmente arricchente dal punto di vista umano.
Conclusioni
Il raduno nazionale degli arbitri UEFA Talent e Supertalent a Coverciano si è confermato un appuntamento fondamentale per il percorso di crescita dei giovani arbitri italiani. La combinazione di alta formazione tecnica, confronto interregionale e test sul campo ha reso questa esperienza unica e preziosa per il futuro di chi aspira a eccellere nel mondo dell’arbitraggio.